In macchina, classici discorsi da informatici...
NB: i discorsi degli informatici sono quanto di più inabbozzabile esista! Se non sei un informatico, non potrai mai ridere, capire o anche solo abbozzare questi discorsi.
D'altro canto se sei un informatico, ma sei l'unico in un gruppo di amici, non potrai mai fare quelle battute fantastiche perché non le capirebbe nessuno. Ecco perché stanno sempre zitti zitti.
S :" Sì perché se ci pensi bene, il computer che hai ripecchia quello che sei..."
P :" Per esempio?"
S :" Bè sì dai... Prendi Bagna... Ha il mac bianco, personalizzato con biancaneve che regge la mela illluminata... E lui è un po' così. Originale, egocentrico e un po' finocchio..."
P :" Vero, cavolo... poi?"
S :" Poi che ne so prendi il computer di Akane. Costantemente in stand-by. Come lei!"
P :" Non ce sto a crede..."
S :"...o il computer del Piro. Totalmente sfonnato, sempre co 1000 cose accese. Lanci un programma e si blocca tutto. Mille cazzi tutti incompleti."
P :" Stai sclerando!!! C'hai ragione, ma stai sclerando!"
S :" No no, macché. Prendi l'ultimo esempio... Il computer del Ruob. Nero e argento con tutte lucette blu..."
P :" Stile tamarro!"
S :" Hai capito bene..."
3 commenti:
te pregoooooooooooooooooooooo
cmq, stavo a pensà, te sei scordato quello del ciembo con le scritte de ibiza, di lost, di vale rossi....un po come il uso abbilgiamento: scarpe paperino, camicia con felpa con cappuccio
Ah vabbè è vero... anche perché è partito tutto da quello!
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